Attenzione:
Il Tuo Giardino Potrebbe Nascondere Piante Tossiche per Cani e Gatti
Il tuo giardino, un luogo di tranquillità e bellezza, potrebbe nascondere pericoli insidiosi per i tuoi amati compagni a quattro zampe. In molti casi, cani e gatti possono venire a contatto con piante tossiche senza che te ne accorga, mettendo a rischio la loro salute. In questi anni abbiamo assistito a diversi casi di avvelenamento da piante tossiche, che possono causare sintomi gravi come vomito, diarrea, convulsioni e, in alcuni casi, persino la morte. Per aiutarti a proteggere i tuoi animali domestici, abbiamo creato una guida completa che ti permetterà di riconoscere e gestire le 15 piante più pericolose che potrebbero trovarsi nel tuo giardino. La sicurezza dei tuoi amici pelosi è la nostra priorità, e con questa guida speriamo di prevenire situazioni potenzialmente fatali.Perché Conoscere le Piante Tossiche per Animali è Fondamentale
L'avvelenamento da piante è una delle emergenze veterinarie più comuni e potenzialmente fatali. Conoscere quali piante sono tossiche
Le 15 Piante Più Pericolose per Cani e Gatti
1.Ortensia:- Sintomi: in particolare i boccioli possono dare vomito, per animali può letteralmente salvare la vita del tuo pet, depressione, problemi respiratori, convulsioni
- Pericolo: Potenzialmente fatale
- Effetti: Problemi cardio-respiratori ed epatici
- Nota: Altamente tossico anche in piccole quantità
- Rischi: Problemi digestivi e cardiaci
- Attenzione: Particolarmente pericolosi in autunno
- Sintomi: Mancanza di coordinazione, disturbi della vista, crisi convulsive, secchezza delle fauci, debolezza muscolare, insuffi cienza respiratoria, difficoltà di deglutizione
- Focus: Particolarmente rischioso per i felini
- Pericolo: Insufficienza renale in gatti.
- Sintomo: Il GATTO può presentare vomito, letargia e mancanza di appetito
- Urgenza: Richiede trattamento veterinario immediato, il gatto può sviluppare un’insufficienza renale in 36 – 72 ore.
- Effetti: contengono tossine che possono provocare vomito, depressione, diarrea, dolori addominali, salivazione, anoressia e tremori.
- Rischio: Da moderatamente tossica a mortale
- Variabilità: Dipende dalla quantità ingerita
- Sintomi: sono responsabili di problematiche a livello cardiaco e gastrointestinale.
- In particolare: nausea, vomito, diarrea sanguinolenta, stomatite, convulsioni, crampi, atassia, aritmie, problemi epatici.
- Effetti: latte velenoso per gli animali, nei quali può provocare danni a carico dell’apparato digerente. L’intossicazione avviene per ingestione e/o masticazione di foglie e brattee
- Sintomi: con irritazioni delle mucose dell’apparato digerente (più gravi se oculari), dermatiti vescicolari, bruciore a lingua e labbra, edema, congiuntivite, lacrimazione, vomito, diarrea, tremori.
- Pericolo: molto velenoso e la sua ingestione provoca diminuzione del ritmo cardiaco e della temperatura, sete eccessiva, problemi respiratori, profusa salivazione, vomito, diarrea, convulsioni
- Esito: molto velenoso, Può essere letale
- Rischio: le foglie e bacche rosse sono moderatamente tossiche e provocano disturbi a carico dell’apparato gastro-intestinale. 20 bacche possono essere fatali per un cane
- Sintomi: sono vomito, diarrea intensa, torpore, coma e morte.
- Meccanismo: Rilascio di istamina
- Effetto: Difficoltà respiratorie, ipersalivazione. Tuttavia risulta più pericoloso il rigonfiamento a livello faringe e della lingua tanto da protrudere fuori dalla bocca e rendere la respirazione difficoltosa, fino ad avere forte difficoltà respiratoria (dispnea).
- La sua linfa provoca intossicazione grave nel gatto, più lieve nel cane, per masticazione delle foglie o degli steli.
- Sintomi: L’avvelenamento da dieffenbachia provoca irritazione e intenso dolore a livello di cavo orale, edema e infiammazione delle mucose buccali, edema della glottide, asfissia, cecità, vomito, ipersalivazione, diarrea, tremori, albuminuria, ematuria, nefrite acuta.
- Gravità: Intossicazione grave, specialmente nei gatti. Potrebbe causare la morte, ma può essere possibile una lenta guarigione (oltre i 15 giorni).
- Tutta la pianta è tossica, in particolare le foglie e il nettare dell’azalea, sono considerati fortemente irritanti, soprattutto per i gatti.
- Effetti: Se ingeriti, essi possono provocare problemi gastrointestinali, neurologici e cardiologici (simula l’intossicazione da digitale). I primi sintomi sono la nausea, la scialorrea e il vomito
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- Tutte le parti della Cycas, la polpa dei semi, le foglie, i gambi, sono velenose ma i più pericolosi sono i semi (detti noci), perché qui le sostanze tossiche sono presenti ad una più alta concentrazione. L’ingestione anche di una modesta quantità di pianta può creare problemi molto gravi.
- Sintomi: qualche ora dopo l’ingestione di parti della Cycas, compaiono episodi di vomito, diarrea, sete molto intensa e abbondante salivazione. Dolore addominale, anoressia. Dopo qualche giorno invece inizia a manifestarsi l’azione tossica a livello del fegato, gastrointestinale e disturbi della coagulazione. Sia l’effetto delle tossine che il danno epatico sono responsabili dei sintomi neurologici, quali grave abbattimento e convulsioni che spesso si associano a questo avvelenamento. Il numero di cani che muore a causa dell’intossicazione da Cycas è molto elevato perché non esistono degli antidoti specifici e la tossicità della pianta è molto elevata
Come Proteggere i Tuoi Animali dalle Piante Tossiche
La prevenzione è la chiave per proteggere i tuoi animali dalle piante tossiche. Ecco alcuni passaggi essenziali:
- Identifica le Piante: Fai un inventario dettagliato delle piante nel tuo giardino e in casa. Utilizza app di identificazione delle piante o consulta un esperto botanico.
- Rimuovi o Recinta: Elimina le piante tossiche per animali dal tuo ambiente o crea barriere fisiche per impedire l'accesso dei pet.
- Educa: Addestra i tuoi animali a non masticare o giocare con le piante. Utilizza tecniche di rinforzo positivo per scoraggiare questo comportamento.
- Supervisiona: Monitora sempre i tuoi animali quando sono all'aperto, specialmente in aree con piante potenzialmente pericolose.
- Arricchimento Ambientale: Fornisci giocattoli e attività stimolanti per ridurre la probabilità che il tuo pet cerchi stimoli masticando le piante.