Ecco le domande più frequenti riguardo la laparoscopia e la chirurgia veterinaria, fornendo informazioni chiare e utili a proprietari di animali, studenti di veterinaria e professionisti del settore.
Si, anche se le incisioni sono piccole, sono pur sempre delle incisioni. Se il tuo quattrozampe si lecca le ferite potrebbero comunque infettarsi e richiedere l’uso di antibiotici o peggio ancora, una seconda chirurgia. Ad ogni modo, abbiamo notato che i pelosi sono generalmente meno interessati a queste piccole incisioni (probabilmente per il ridotto dolore) rispetto ad una incisione più grande come quella per la chirurgia tradizionale. Tutte le incisioni, indipendentemente dalla lunghezza, richiedono da minimo di 7 giorni a massimo 15 giorni per guarire, perciò, potrebbe essere necessario far indossare al tuo animale il collare Elisabetta per almeno 7 giorni.
Il tumore all’utero non è affatto comune. L’incidenza di questo tipo di neoplasie è dello 0,03% nel cane. Ad ogni modo la maggior parte di questo tumori sono di natura benigna, e solo il 10% di questi tumori sono maligni. Perciò il tuo cane ha solo lo 0,003% di possibilità di sviluppare un tumore maligno all’utero. Se invece guardiamo la cosa dall’altro lato della medaglia, cioè quali rischi si corrono a togliere anche l’utero durante la sterilizzazione, ci sono molte più probabilità di complicazioni, incluse quelle fatali. Per maggiori info puoi sempre leggerle nell’articolo citato sopra.
Inoltre, questi tumori si pensa siano anch’essi su base ormonale, per cui una volta rimosso la fonte di ormoni con la rimozione delle ovaie entro il terzo calore, la probabilità di sviluppare una neoplasia è persino più remota.
Anche se questo potrebbe anche succedere, esistono 4 problemi da non sottovalutare: 1) Se stai cercando di eseguire la chirurgia attraverso una piccola incisione, significa però anche che non riesci a vedere bene cosa stai facendo e stai lavorando alla cieca con l’uncino dentro l’addome, afferrando a caso gli organi addominali. 2) Anatomicamente parlando, le ovaie sono in alto a livello delle costole e il corpo uterino è in basso vicino alla vescica. Per portare tutto al di fuori del corpo per eseguire l'intervento chirurgico attraverso il minuscolo foro, si devono davvero tirare le ovaie e l'utero causando traumi e dolore ai tessuti molli. 3) Se i punti dovessero saltare via perché il tuo animale si toglie il collare elisabetta e lecca i punti, è meno probabile che 2 incisioni più piccole separate presentino una complicazione più grande rispetto a una più grande. Alcuni cani hanno letteralmente avuto uno sventramento con l’intestino che é uscito attraverso la breccia chirurgica che si è aperta dopo che sono stati sterilizzati in chirurgia tradizionale. Questo non è possibile con le incisioni piccole della Laparoscopia. 4) Le incisioni piccole non sono il principale beneficio della chirurgia laparoscopica. Perché il dolore associato alla sterilizzazione deriva dal fatto che durante la chirurgia standard, il chirurgo strappa il legamento ovarico per permettere l’esposizione dell’ovaio al di fuori del corpo cosi da esteriorizzarlo e permettere così la legatura con il filo da sutura.
La sterilizzazione è l’intervento chirurgico più comune che si esegue nelle strutture veterinarie. Moltissimi Veterinari sono molto bravi ad eseguirla. Ad ogni modo questo non vuol dire che è il modo corretto di fare questa procedura. Sia in umana che in veterinaria, la medicina è molto lenta a cambiare modo di lavorare, anche quando i dati chiaramente mostrano che esiste un modo migliore di fare le cose. Essere veloci in una sterilizzazione non è importante quanto il causare dolore al quattrozampe.E una durata dell’anestesia maggiore non è davvero un problema.
Quello che causa il maggior rischio anestetico invece è il dolore.
Quando si esegue una sterilizzazione col metodo tradizionale e il chirurgo strappa il legamento ovarico, il dolore è così intenso che ha volte il paziente può svegliarsi dall’anestesia. Questo è un fatto ben noto durante la chirurgia eseguita in questo modo. Proprio per evitare questo, l’anestesista deve fare dei potenti farmaci antidolorifici e approfondire di molto il piano anestetico, con il rischio poi di causare una forte ipotensione. Questo è il più grande rischio anestetico, no i pochi minuti extra di una anestesia stabile.
Il rischio e il tasso di conversione sono estremamente bassi e rappresenta spesso la rarità.
Da quando abbiamo iniziato a eseguire sterilizzazioni laparoscopiche nel 2019, abbiamo dovuto convertire solo una volta in una procedura aperta a causa delle circostanze attenuanti del paziente (era particolarmente in sovrappeso e il grasso ostacolava molto la visione).
Sfortunatamente per te, NO! Il Laser è solo usato per fare l’iniziale incisione cutanea e questa non contribuisce tanto al dolore associato alla sterilizzazione.
La maggior parte del dolore deriva dalla trazione e dallo strappamento del legamento per esteriorizzare le ovaie fuori dal corpo del cane. La chirurgia al Laser sa più di un espediente di marketing che una vera riduzione del dolore.
Non ci offendiamo per questa domanda! E’ anzi un’ottima domanda. Da quando abbiamo introdotto questo tipo di procedura ad oggi (ottobre 2023) abbiamo eseguito 175 sterilizzazioni e 37 gastropessi. Inoltre abbiamo eseguito altre 14 chirurgie oncologiche e 6 rimozioni di cistifellea. Abbiamo clienti che sono venuti da Cesena, Ravenna, Pesaro, San Marino per far eseguire da noi la sterilizzazione del loro amato peloso e ci sentiamo molto sicuri e fiduciosi delle nostre capacità. Del resto abbiamo a disposizione la migliore tecnologia per poter effettuare questo tipo di procedura, con strumenti dedicati e conoscenze approfondite. Guarda le storie di Petra, Blue, Ari e Athena raccontate dai loro “genitori” (link alle video testimonianze)
Si è possibile eseguire la sterilizzazione in chirurgia mini invasiva anche nel gatto, anche se in questa specie è necessario selezionare in maniera più approfondita il paziente che può beneficiare di questa procedura. Infatti gatti molto piccoli, o tendenti al sovrappeso non tollerano bene la procedura, quindi in questi pazienti i rischi sono maggiori rispetto alla chirurgia tradizionale.
Ma in tutti gli altri casi la sterilizzazione in laparoscopia si può facilmente eseguire.
Per tutte le chirurgie o procedure anestetiche è sufficiente un digiuno di 12 ore del mangiare, mentre può tranquillamente bere fino a un'ora prima della procedura.
Nel caso di pets di età inferiore ai 6 mesi il digiuno deve essere di 4 ore.
Sì, come per tutte le nostre attività, a meno che non sia un'emergenza, è necessario prendere un appuntamento con i nostri medici per discutere del tipo di chirurgia, del piano operativo, delle possibili complicanze, dei costi e del post operatorio.
Sì, certamente, i medici chirurghi del Santa Lucia Vet sono altamente preparati per eseguire interventi in urgenza.
Esistono molti vantaggi nell’eseguire l’intervento di sterilizzazione, anche se ti invito a guardare la sezione Blog del nostro sito per scoprire tutto quello che c'è da sapere sulla sterilizzazione del cane femmina, maschio e del gatto femmina e maschio (link ai video).
Ad ogni modo te ne riassumo alcuni dei principali:
Per i cani femmina normalmente si consiglia di avergli fatto il primo calore, anche se sui libri scientifici, solo per i cani di piccola taglia, sarebbe possibile farlo anche verso i 6 mesi. Sia che abbia avuto il calore, sia no!
Discorso diverso per i proprietari di cani di grossa taglia o di razze come il Labrador, il Golden Retriever, il Pastore Tedesco o il Rottweiler, dove il consiglio è quello di non sterilizzare prima dei due anni di età.
Invece per il cane maschio il consiglio è di non sterilizzarlo a meno che non sussistano problematiche specifiche dove la sterilizzazione rappresenta l'unica soluzione.
Nei gatti invece non ci sono particolari indicazioni, verso i 6-8 mesi è il momento migliore.
Subito dopo il risveglio del tuo quattrozampe, ti chiameremo. Quando verrai a prenderlo, ti forniremo tutte le istruzioni personalizzate per la cura a casa. Ti daremo indicazioni sul cibo, che farmaci dare, quando, in che modo, che attività fisica potrà svolgere e istruzioni per i controlli. Se hai delle domande, puoi sempre chiamarci o inviarci un'e-mail o un messaggio. Alcuni pelosi potrebbero essere un po’ “intontiti” dopo l'intervento (il che può essere normale). Ad ogni modo si riprenderà dall'anestesia nell’arco delle successive 24 ore dopo la chirurgia (fanno eccezione interventi chirurgici in urgenza o per situazioni gravi).
Può accadere inoltre che alcuni pets potrebbero avere feci molli o cambiamenti nell'appetito per alcuni giorni, il che, come per gli esseri umani sottoposti a un intervento chirurgico, è del tutto normale!
Dipende dal tipo di intervento chirurgico a cui è stato sottoposto il tuo quattrozampe, ma ti forniremo raccomandazioni specifiche per il periodo post-operatorio. In generale, è probabile che dovrai limitare l'attività del tuo animale per i 10-14 giorni successivi all'intervento. A meno che non abbia fatto un intervento in laparoscopia perché in quel caso i tempi si dimezzano. Al netto di questo, per i cani che hanno fatto una chirurgia, significa passeggiate brevi e controllate al guinzaglio della durata di circa 5-10 minuti, in modo che possano fare i loro bisogni. Per i gatti, consigliamo di non farli saltare o giocare. Se hai difficoltà a tenere sotto controllo il tuo animale, possiamo prescrivere dei calmanti per aiutarlo a dormire nei primi giorni.
Ogni intervento chirurgico prevede una serie di controlli nei giorni successivi, a seconda del tipo di procedura chirurgica e del processo di guarigione. Al di là comunque dei controlli programmati, se sei preoccupato per la ferita o il tuo peloso non sta bene, portalo per un nuovo controllo gratuito o inviaci una foto per assicurarti che le cose stiano guarendo correttamente.
La sedazione precede la somministrazione di farmaci iniettabili che aiutano il tuo pet a sentirsi assonnati e tranquilli. Non sono completamente sotto anestesia: possono ancora alzare la testa e muovere le zampe, sentono meno dolore e collaborano di più con il vet nel caso non siano molto d’accordo a farsi maneggiare.
Precede l’anestesia generale nel caso di interventi chirurgici o può essere semplicemente la sola cosa che il tuo peloso fa, prima di una radiografia, prelievi di sangue o altre procedure che richiedono un certo grado di immobilizzazione.
Prima di ogni anestesia il tuo quattrozampe viene visitato da un medico veterinario anestesista che valuta le funzioni vitali ed esegue eventuali esami come l’emogas analisi o un elettrocardiogramma.
Dopo di che vengono somministrati dei farmaci tranquillanti o negli animali particolarmente collaborativi viene inserito un catetere venoso e vengono somministrati i farmaci per indurre il sonno e togliere il dolore.
Tutti i quattrozampe che devono essere addormentati per un intervento chirurgico sono intubati per mantenere la respirazione e monitorati per quanto riguarda le funzioni vitali. A seconda della procedura chirurgica e delle condizioni cliniche del “paziente” si decide la tecnica anestesiologica più adatta, che può essere con l’uso di gas anestetici, di farmaci endovenosi o con anestesia epidurale, spinale o loco-regionale.
Ogni anestesia viene eseguita da un medico veterinario anestesista che seguirà il peloso dal momento della visita fino alle dimissioni per tornare a casa.
Comprendiamo che a volte i costi degli interventi chirurgici possono essere importanti e a volte anche imprevisti, nel caso di procedure in urgenza. Al Santa Lucia Vet abbiamo diverse modalità per mettere il cliente nella condizione migliore di affrontare la spesa. Chiedi al personale di segreteria o al vet come funzionano le nostre tessere fidelity (link alla pagine delle tessere) o come è possibile pagare a rate con il nostro servizio Cofidis Pagodil o PagoCredit.
Tel.+390541347869
E-mail info@santaluciavet.it
Dove siamo
Via Uso 25-25A,
Bellaria Igea Marina (RN)
Orari:
Lun-Sab 8:00-20:00 (fino alle 24 solo per urgenze) • Domenica 8:00-20:00 Solo per urgenze